Alimentazione e diarrea: cosa mangiare per stare meglio?

Alcuni pratici consigli per un’alimentazione più attenta alle esigenze dell’intestino, specie quando quest’ultimo non è in buona salute. Ecco una lista di cosa mangiare e di cosa evitare quando si soffre di diarrea.

 

Si tratta di un sintomo purtroppo ben conosciuto a chiunque: la diarrea, un bisogno impellente di correre al bagno, con feci liquide e spesso accompagnate da episodi di dolore, crampi addominali, gonfiore o nausea. Ne soffrono bambini e adulti e le cause sono le più svariate. Ma c’è molto da fare prima di ricorrere a una cura farmacologica, a partire dall’alimentazione, prestando particolare attenzione a cosa mangiare con la diarrea, e proseguendo con l’adozione di uno stile di vita più sano e rilassato. I consigli qui elencati non sostituiscono il parere di un medico e sono limitati alla risoluzione di episodi non gravi e non cronici.

 

Diarrea: un problema e le sue cause

Le cause della diarrea possono essere davvero molto eterogenee: vanno dalle infezioni alle malattie croniche dell’intestino, dalle alterazioni della flora batterica intestinale (microbiota) ai disturbi derivati da cibi irritanti. Anche intolleranze e allergie a specifici reagenti possono generare episodi di diarrea (molto comune è quella che deriva dall’intolleranza al lattosio, ad esempio) e l’assunzione di farmaci particolarmente aggressivi può costituire una causa altrettanto comune. Infine, frequentissimi sono i casi generati da ansia, stress e situazioni particolarmente delicate, come prolungati stati di agitazione o panico.

 

In caso di diarrea: le prime misure da adottare

Per prima cosa, è consigliabile adottare alcuni semplici accorgimenti che si possono dimostrare utili, se non decisivi, nella risoluzione degli episodi di diarrea meno gravi e frequenti. Se si assumono farmaci o lassativi non indispensabili, è bene consultare il proprio medico per prendere in considerazione l’opzione di sospenderli. L’uso sconsiderato o prolungato di lassativi, lo ricordiamo, non è mai una buona idea, anche in caso di costipazione: chi ne fa uso senza il consiglio di un medico deve temere ripercussioni a lungo termine sulla propria salute. Anche l’assunzione di probiotici può influenzare la normale funzionalità dell’intestino: è bene quindi rivederla alla luce del parere di un esperto. È molto importante, poi, ricordare che la diarrea comporta un ingente perdita di liquidi nell’organismo, per cui è necessario riequilibrare quelli persi mantenendo un’adeguata idratazione.

 

Diarrea e alimentazione: cosa mangiare

Come è facile intuire, è bene prediligere un’alimentazione a base di cibi astringenti, non eccessivamente ricchi di fibre, nel rispetto di una dieta sana ed equilibrata. Una corretta alimentazione contribuisce aanche a rafforzare il sistema immunitario.

Per combattere la diarrea saranno quindi utili:

  • il limone e altra frutta astringente, come le banane acerbe, e le nespole;
  • alcuni tipi di carne magra (pollo, coniglio, filetto di manzo), pesce azzurro, e i formaggi non eccessivamente grassi e molto stagionati (come il parmigiano reggiano);
  • verdure con un limitato contenuto di fibre: patate e carote (specie se lesse);
  • riso bollito e semolino, in bianco e con poco condimento;
  • infusi e tisane a base di erbe come corbezzolo, anice, biancospino, eufrasia e rabarbaro; oppure un semplice decotto di mirtilli.

 

Diarrea e alimentazione: come non mangiare

Una piccola premessa: quando si parla di cosa non mangiare è altrettanto importante ricordare che il metodo di cottura influisce almeno quanto il cibo stesso. Per questo motivo, assolutamente sconsigliata è la frittura, di qualsiasi tipo, così come la cottura violenta in padella, specie se accompagnata da un generoso soffritto. A queste, vanno decisamente preferite la bollitura in acqua, la vasocottura, la cottura a vapore o al microonde; se si vuole cuocere al forno, è preferibile utilizzare il metodo del cartoccio.

 

Diarrea e alimentazione: cosa non mangiare

Finiamo infine con un rapido elenco degli alimenti da evitare in caso di diarrea: una lista degli indesiderati sulla tavola di tutte le persone dall’intestino insofferente.

  • In generale, vanno evitati i cibi che comportano una digestione difficile (la cui varietà può essere anche molto soggettiva: ad esempio, molte persone non digeriscono facilmente i peperoni, o i molluschi, ma non è detto che lo stesso valga per altri).
  • Nel caso si abbia il sospetto di soffrire di intolleranze – specie al lattosio o al glutine – sottoporsi a un test, oppure provare ad eliminare i cibi che contengono tali sostanze per qualche settimana, e verificare il risultato.
  • Evitare cibi particolarmente grassi e pesanti (formaggi grassi, carne rossa, insaccati, dolci e pietanze complesse) o ricchi di fibre non solubili: cereali integrali, legumi, pane e biscotti integrali, prugne, castagne e mele cotogne, ecc.
  • Non assumere bevande gassate e/o alcoliche, caffè, latte e bevande energetiche.

 

Ricordiamo, infine, che è importante prevenire – per quanto possibile – gli stati di ansia e nervosismo, che possono facilmente acuire il malessere intestinale.