Storia dell’anniversario: usanze e tradizioni

Gli anni che passano per una coppia sono molto importanti ma conoscete la vera storia dell’anniversario? Per ogni anno di matrimonio un nome diverso e una tradizione che ha passato i secoli sino ad oggi: ecco tutto quello che bisogna sapere.

Perché si festeggia l’anniversario di matrimonio?

Ogni anno è un nuovo anno per chi festeggia l’anniversario di matrimonio. Ma la vera storia qual è da dove nasce?

Per arrivare a comprendere come questa tradizione abbia attraversato i secoli, bisogna fare un passo indietro al periodo del Medioevo. Tutto è iniziato in Germania che, come da prassi, quando una coppia arrivava a 25 anni di unione  tutti i conoscenti e familiari omaggiavano la sposa posando una corona di argento sul suo capo.

A 50 anni di unione lo stesso rito, ma posando sul capo una corona in oro: da questa usanza sono state istituite le nozze d’argento e le nozze d’oro. Man mano che questi riti si sono diffusi in ogni parte del mondo, ogni anno parenti e conoscenti consegnavano qualcosa agli sposi di diverso materiale (il valore aumentava con il passare degli anni).

Il simbolo – oggi regalo – era per evidenziare la forza di una coppia nello stare insieme nonostante le difficoltà e le avversità. Viene quindi spontaneo chiedersi se il nome conferito agli anniversari sia correlato in qualche modo a questa tradizione: proprio così! Si parte dalla carta arrivando sino all’oro, passando per il diamante e incrociando anche il ferro.

Una tradizione che ha attraversato popolazioni e non ha mai tenuto conto di alcuna religione, celebrando solo la coppia e il loro amore: di qualsiasi tipo e in qualsiasi luogo.

Nell’era moderna si festeggia ancora ogni anno passato insieme con una festa, frasi d’amore oppure altro prendendo in considerazione il  lungo elenco di regali per l’anniversario che si possono fare per rendere la giornata ancora più memorabile!

Anniversario matrimonio: curiosità sui nomi

Come accennato ogni anno corrisponde ad un materiale, una tradizione antica che riprende i regali che venivano fatti all’epoca. Se il primo anno veniva considerato il più fragile, la coppia man mano prende forza così come i metalli che assumono anche grande valore.

Facciamo un esempio? La fragilità del primo anno è determinata dalla carta che passa il testimone al cotone. Poi si arriva al cuoio arrivando al lino, iniziando a crescere e unire le forze per raggiungere il legno.

I materiali diventano piano piano più forti come il ferro, il bronzo, l’argilla del nono anno che si modella ma non perde mai la sua forza. Bellissime le nozze di seta che si contrappongono a quelle di pizzo arrivando alla fragilità del cristallo.

I traguardi sono tanti e dopo il 37° anniversario si inizia a considerare il matrimonio come una pietra preziosa: giada, agata, smeraldo, topazio sino al turchese e il rubino. Dopo i 50 anni di matrimonio gli anniversari sono una vera conquista, solidità arrivando al diamante sino al marmo e il granito.

I 100 anni di matrimonio sono di osso, duro – essenziale  – forte esattamente come una lunga unione che ha saputo superare tutti gli ostacoli della vita.