La filiera alimentare negli ultimi due decenni è certamente stata soggetta a maggiori controlli e a rischi di contravvenzioni pesanti.
D’altronde sono dei giorni nostri le notizie recentissime di uova contenenti il batterio della salmonella, che lo stesso Ministero della Salute è stato costretto a ritirare da alcune catene alimentari, secondo le notizie riportate in questo recente articolo.
Si potrebbe dire quello alimentare è uno dei settori, la cui responsabilità del prodotto che va in tavola è preponderante per tutti noi. Per questo motivo chi possiede un’azienda che lavora in questo settore è cosciente che ogni singola cosa va controllata sempre.
Il ruolo fondamentale della manutenzione nelle macchine refrigeratrici, chiller ed essiccanti
Anche le macchine dedite alla conservazione, essicazione e refrigerazione di alcuni specifici alimenti, come i surgelati, per esempio, devono essere sempre oggetto di manutenzione e revisione.
A tal scopo può far molto comodo rivolgersi ad esperti del settore della refrigerazione industriale, dell’essicazione, delle condizioni climatiche stabili di laboratori o fabbriche alimentari come Emmetre Clima Service, che da anni si occupa di impianti di refrigerazione, di macchine chiller e di essicatori industriali: installazione, manutenzione, interventi di riparazione ed assistenza.
Perché queste macchine sono il perno basilare della produzione alimentare, dato che consentono di conservare il cibo o di lavorarlo in condizioni climatiche idonee e protette.
Il faro delle macchine industriali: la direttiva CE 2006/42
Ancora prima dell’arrivo in laboratori alimentari, tuttavia, negli ultimi vent’anni l’Unione Europea si è premunita da rischi eccessivi obbligando i costruttori di macchine industriali ad adeguarsi alla direttiva CE 2006/42, che regola in ogni singolo passaggio la progettazione e la produzione delle macchine alimentari e che è volta a impedire le contaminazioni delle stesse da oli, grassi animali, ristagni e residui.
L’importanza del controllo qualità
Un’altra fase fondamentale della filiera è quella dell’ispezione e controllo in linea di produzione. La produzione alimentare viene pesata con delle macchine dette selezionatrici ponderali, che stabiliscono il corretto rapporto fra confezione e prodotto.
Con il metal detector, invece, si rilevano eventuali contaminazioni metalliche, mentre i raggi X trovano qualunque altra sostanza non metallica presente nelle produzioni.
Dal post Covid-19 in poi, inoltre, i controlli e le operazioni vengono monitorate da remoto grazie all’avvento del digitale nel settore alimentare per evitare palesi rischi di contaminazione o di diffusione di virus o batteri. Rispettando, inoltre, le norme di distanziamento adeguate. In sostanza ogni fase è regolamentata da norme specifiche precise, che devono essere rispettate per non rischiare sanzioni pesanti.
La serie infinita di normative per l’industria alimentare
Tutta la serie di normative è raccolta in questo documento che dettaglia le verifiche, i materiali, il sistema sicurezza e il ruolo del personale che vi lavora. Tutta questa serie di indicazioni perentorie sarebbe inutile, se poi, in fase di consumazione, i locali della ristorazione non si attenessero ad altre precipue norme igieniche, che hanno lo scopo ultimo di certificare che anche dentro a un locale comune non ci sia alcun rischio di contaminazione dannosa.
La normativa e l’attestato HACCP
Ed ecco perché la normativa HACCP e l’attestato obbligatorio sono la carta d’identità fondamentale di un ristorante o di un bar con tavola calda. Se soltanto in uno dei tanti settori individuati oggi, si commette un errore, ecco che si creano quegli allarmi visti già in passato come il pollo contenente diossina o i casi di “mucca pazza” che anni fa hanno spaventato le nostre tavole.