La vita con i LED

Il grande Thomas Edison è l’imprenditore americano che nel 1978, inventò la lampadina ad incandescenza. Da quell’anno la quotidianità di intere città, abitanti e aziende è cambiata radicalmente, portando luce disponibile in qualunque momento e con un semplice gesto.

Il funzionamento della lampadina ad incandescenza, è basato quasi interamente sulla trasmissione di calore e in piccola parte sull’elettricità, ad un filamento di tungsteno racchiuso in un’ampolla di vetro riempita di gas.

Inizialmente sembrava essere la soluzione migliore per illuminare luoghi di ogni parte del mondo, ma col passare degli anni e l’approfondimento degli studi sul campo, è stato appurato che non è esattamente così.
Nel dicembre del 2008, la Commissione Europea per l’Energia ha bandito in tutti gli Stati membri, l’uso di questo modello di lampadine, e nel 2012 ne ha vietato l’immissione sul mercato. Questa decisione è stata presa considerando termini di sicurezza e di consumo.

Nel corso del tempo sono state inventante e commercializzate altri tipi di lampade, che ricordiamo essere lampade alogene, lampade a scarica e lampada fluorescenti, ma il vero cambiamento avviene con l’ideazione delle lampadine a LED.

Le lampade a LED (Light Emitted Diode) o diodo ad emissione di luce, sono dispositivi semiconduttori e nel momento in cui ricevono e trasmettono corrente elettrica, emettono radiazioni luminose che si trasformano in luce.
Seppur non sono ancora una scelta di largo uso, sono state studiate per garantire un’emissione di luce intensa, efficiente e responsabile nei confronti di persone e ambiente. A oggi la tecnologia LED è una delle più affidabili e competitive sul mercato.
La tecnologia LED può essere usata per rendere luminosi sia ambienti interni ad edifici, sia gli spazi esterni che li circondano, come i modelli proposti sul sito Puk – Italian Lighting

La luce emanata dal LED viene misurata tramite l’unità di misura watt, i lumen indicano invece la quantità di luce che sprigiona e più questi hanno valori alti, più la lampadina possiede potenza luminosa.
Per chiarire meglio quanto detto, una lampada LED raggiunge ottime prestazioni con una potenza media (circa 150 lm/W) e raggiunge il massimo superando la soglia dei 300 lm/W.
È lampante che con l’utilizzo costante e diffuso delle lampadine a diodo, si può notare un grande risparmio dei consumo e quindi di denaro.

La vita media di una lampadina a LED è di circa 50.000 ore ed è 5 volte più resistente di una lampadina tradizionale, inoltre consuma solo il 20% dell’energia normalmente richiesta.
Questa particolarità sta infatti guidando la rivoluzione al cambiamento. Nell’arco di pochissimi anni, molti  Paesi tra i più industrializzati al mondo e non solo, si sono attivati per installare luminarie a diodo nelle strade pubbliche e sono sempre più propensi a ricordarne i vantaggi.

Le lampade a LED sono classificate in base alla loro potenza:
– se è bassa (inferiore a 1 Watt) si tratta di luci finalizzate a elettrodomestici e lampade a parete;
– se è alta (superiore a 1 Watt) si tratta di resistono a più potenze di corrente (fino a 5 ampere) e forniscono più luce (fino a 220 lumen/watt).

I colori delle lampade a LED variano dai toni più chiari e classici, come le luci bianche o gialle, alle nuance più accese che comprendono colorazioni come il blu, rosso, verde e molti altri.
Lo spettro luminoso è un altro modo di categorizzare queste innovative lampadine:
-LED colorati: il cui spettro è quasi monocromatico;
-LED bianchi: il cui spettro è composto da diverse lunghezze d’onda. È la tecnologia attualmente più utilizzata per produrre una luce bianca con i LED.

La decisione del colore si basa sulle esigenze di illuminazione rispetto al luogo e al gusto personale. Se si predilige uno stile semplice e lineare la scelta ricadrà su LED bianchi o monocromatici con toni tenui.
Se invece si vogliono creare giochi di luce e ombre, è consigliato scegliere LED monocromatici dei colori preferiti.

È davvero utile sostituire le lampadine tradizionali di casa con quelle a diodo? Puntare sul LED non è solo una moda ma è importante che il cambiamento e il risparmio inizi proprio da noi e dal luogo in cui viviamo.
I benefici delle lampadine diodo sembrino essere infiniti.
La durata 5 volte maggiore rispetto alle lampadine tradizionali, i costi di consumo sono contenuti, esiste una vasta gamma di colori disponibili facilmente reperibili, rispettano pienamente l’ambiente, garantiscono il risparmio energetico e funzionano a bassissima tensione.

Scegliere e informarsi sui benefici che potremmo avere grazie all’uso di lampadine a diodo, è il primo passo verso il risparmio di energia, di consumi e costi.