Stanchezza eccessiva? Conosciamo la carnitina e il suo ruolo nella produzione di energia

Non è raro sperimentare cali energetici. Ciò accade spesso quando viviamo periodi impegnativi e stressanti. Oltre a seguire una dieta varia e bilanciata, è consigliabile integrare preziose sostanze come ad esempio la l carnitina . Vediamo di cosa si tratta.

Che cosa è la carnitina e quali funzioni svolge nel nostro organismo?

La L- carnitina o carnitina è un importante nutriente, necessario al trasporto degli acidi grassi a lunga catena attraverso la membrana mitocondriale, per il metabolismo e la produzione di energia in tutte le cellule del corpo.

Si tratta di una sostanza naturalmente presente nei tessuti del nostro organismo, in particolare:

  • Tessuto muscolare, incluso il cuore;
  • Tessuto nervoso (cervello);
  • Fegato e reni, che provvedono alla sintesi della carnitina.

La l carnitina funge da trasportatore degli acidi grassi a lunga catena all’interno dei mitocondri, cioè le “centrali energetichedelle cellule. Gli acidi grassi a lunga catena sono parte integrante dei lipidi e hanno un rendimento altamente energetico.

Una volta arrivati nelle cellule, gli acidi grassi sono trasformati in energia (ATP). L’Adenosina Trifosfato (ATP) è una molecola presente in tutti gli organismi viventi, per i quali rappresenta la principale forma di raccolta di energia immediatamente utilizzabile.

Come si produce l’energia nel nostro organismo?

Tutte le cellule producono energia (ATP) a partire dai nutrienti e in presenza di ossigeno. L’ATP fornisce grandi quantità di energia per consentire il lavoro delle cellule, del cuore e dei muscoli. Senza questa preziosa risorsa, il nostro organismo non potrebbe svolgere le proprie funzioni biologiche.

La carnitina trasporta gli acidi grassi a lunga catena all’interno dei mitocondri. Qui, gli acidi grassi sono trasformati in energia. In pratica, i mitocondri si comportano come motori all’interno delle cellule, combinando grassi e ossigeno per ottenere energia riutilizzabile.

Inoltre, la carnitina trasporta all’esterno i prodotti di scarto del metabolismo, svolgendo un’azione detossificante dei mitocondri. Al termine di questo processo, la carnitina può uscire dalla matrice mitocondriale e dare inizio a un nuovo ciclo.

Quali sono i benefici della carnitina sul nostro organismo?

Senza energia, le cellule del nostro organismo non riuscirebbero a sopravvivere. Grazie al suo fondamentale ruolo biologico, una integrazione di carnitina può avere effetti positivi in caso di stress psicofisico e particolari situazioni di calo energetico. Queste condizioni sono riconducibili ad alcuni fattori:

  • Insufficienza di carnitina. Potrebbe essere riconducibile a un aumentato fabbisogno o a un ridotto apporto con la dieta. È possibile che compaiano alcuni sintomi, come ad esempio debolezza, spossatezza, riduzione della massa muscolare, inappetenza, fatica mentale.
  • Periodi di particolare stress psicofisico. Lo abbiamo accennato poco fa. Tutti noi possiamo attraversare periodi impegnativi per varie ragioni (lavoro, studio, convalescenza, variazioni stagionali, fatica fisica, allenamenti sportivi intensi). Stanchezza fisica e mentale, mancanza di concentrazione, affaticamento e debolezza possono comparire come conseguenza.

In queste circostanze, possiamo introdurre la carnitina con la dieta e associare l’utilizzo di un integratore alimentare specifico. Vediamo in che modo.

Come introdurre carnitina con l’alimentazione

Oltre ad essere prodotta a livello endogeno (interno) dal nostro organismo, la carnitina è assorbita tramite la dieta. Questo nutriente prezioso è presente in elevate concentrazioni in questi alimenti:

  • Carne (pecora, agnello, manzo, suino)
  • Latte;
  • Pesce;
  • Uova;
  • Asparagi;
  • Avocado;
  • Tempeh (semi di soia fermentati).

Come introdurre carnitina con un integratore

Chi può apportare all’organismo un dosaggio supplementare con un integratore alimentare?

  • Persone vegane o vegetariane;
  • Chi assume poca carnitina con la nutrizione, per via di una dieta poco bilanciata;
  • Chi deve compensare un aumentato fabbisogno quotidiano di carnitina, come per esempio accade durante le variazioni stagionali, in convalescenza o in periodi di stress.

Scegliamo un integratore con una formulazione equilibrata di vitamine, minerali e altri nutrienti che contribuiscono al normale metabolismo energetico e a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può manifestarsi in varie situazioni, attività e momenti della vita quotidiana.

Inoltre, in seguito ad abbondanti sudorazioni dopo una pratica sportiva intensa, possiamo equilibrare la perdita di liquidi e sali minerali con un integratore formulazione a base di sali minerali, vitamine e altri nutrienti, utile per favorire lo stato di benessere, la normale funzione muscolare ed il mantenimento dell’equilibrio idrosalino.