Come affrontare al meglio lo smart working

Lo Smart working è uno strumento ampiamente utilizzato soprattutto nell’Europa del Nord e in Italia ha dovuto conoscere un boom e una semplificazione a causa della recente emergenza sanitaria. Si tratta comunque di una modalità di lavoro prevista già dalla Legge 81/2017, alla quale l’italia ha fatto ricorso pur non essendo del tutto preparata e che tuttavia ha permesso di portare avanti le attività lavorative evitando un completo fermo del Paese.

Cos’è lo smart working

Lo smart working è una modello organizzativo di lavoro che unisce azienda, lavoratori e ambiente ed è tale da apportare vari vantaggi alle imprese che decidono di adottarlo per produrre. L’azienda aumenta la competitività, il raggiungimento degli obiettivi e incrementando la stessa produzione; allo stesso tempo i lavoratori godono di un maggiore benessere migliorando la qualità della propria vita. Il lavoro agile permette ai lavoratori di operare in modo flessibile e autonomo, gestendo spazi e orari di lavoro, oltre che gli strumenti da usare per lavorare. Il dipendente diventa più responsabile in merito alle risorse e ai risultati da conseguire, aumentando produttività, efficienza e razionalizzazione degli strumenti a disposizione, ottimizzando infine la sinergia tra vita lavorativa familiare.

Le 5 cose da fare per affrontare al meglio lo smart working

Per prima cosa, dovresti usare gli strumenti di lavoro più appropriati, per questo la tua azienda deve metterti a disposizione i dispositivi per comunicare, svolgere le attività e condividere il lavoro. Tra questi strumenti ci sono pc, connessione potente, software per le videoconferenze, webcam, cuffie e smartphone. Anche a distanza devi essere in grado di portare avanti il lavoro di squadra e le relazioni con i colleghi; avere consapevolezza di far parte di un team è un valore aggiunto, perché lo scambio e l’aiuto reciproco migliorano la qualità del lavoro e aumentano i risultati. Puoi riuscire a mantenere gli obiettivi condivisi fissando appuntamenti frequenti e restando socievole con i colleghi. Ottimizza i tempi imparando a programmare la tua giornata di lavoro; avere una lista delle operazioni da portare a termine ti aiuterà a mantenerti concentrato e altamente produttivo Svolgi un’attività per volta e poi cancellala dalla tua lista: non cedere alla tentazione di fare più cose insieme e abbi una scala delle priorità. Fai regolarmente delle pause quotidiane che concilino esigenze lavorative e familiari e aumentino resa e concentrazione. Programmare dei break ti sarà utile per fissare dei ritmi che spezzino le sessioni di lavoro; ricordati di fissare inizio e fine del lavoro, perché smart working non significa essere al lavoro 24h su 24. Devi lavorare in modo da poterti concentrare senza fatica; è necessario che tu abbia degli spazi esclusivi per svolgere le tue attività stando comodo e senza essere disturbato.

Conclusioni

In molte nazioni lo smart working si è rivelato un’alternativa efficace sia per le aziende, che risparmiano sui costi e sia per i lavoratori che garantiscono una maggiore resa lavorativa. Non doversi spostare in auto o con i mezzi evita affaticamento, spreco di tempo e soldi, consente di avere più tempo a disposizione per occuparti della famiglia e delle attività

Per approfondire l’argomento vedi: