Per quali patologie e disturbi sono utili i massaggi?

Tensione psicologica, sport, traumi o incidenti, postura scorretta, stile di vita sedentario: sono moltissimi gli eventi scatenanti di qualche dolore, disturbo o fastidio del corpo che prima o poi, molti di noi si trovano ad affrontare nella propria vita quotidiana.

Oltre a farmaci e trattamenti medici o chirurgici, sempre da utilizzare dietro suggerimento e controllo del medico, sono disponibili anche molte tecniche di massaggio che possono alleviare il fastidio e il dolore.

Ma precisamente, quali sono i disturbi per cui è possibile avvalersi anche dei messaggi come terapia?

Prima di iniziare: la scelta del professionista

Soprattutto in presenza di stati patologici è davvero fondamentale che il professionista che selezioniamo per la nostra terapia con il massaggio sia stato formato con corsi ad hoc ed eserciti in piena professionalità. Possiamo accertarci delle referenze del professionista selezionato durante la prima visita, e verificando se possibile quali sono le sue certificazioni. Una una scuola di alta professionalità produrrà professionisti altrettanto capaci: per avere alcune informazioni davvero utili sul processo di formazione dei massaggiatori leggi qui.

Gambe gonfie, doloranti o pesanti a fine giornata

Alte temperature, lavori che costringono a rimanere in piedi a lungo, gravidanza, scadente appoggio plantare, sovrappeso sono tutti elementi che possono rendere le gambe gonfie, pesanti o doloranti a fine giornata, oppure ad esacerbare la presenza di cellulite, a causa della microcircolazione non ottimale e del ristagno di liquidi negli arti inferiori.

 

Oltre che con movimento dolce, calze a compressione graduata e integratori o farmaci per il recupero del tono venoso, è possibile intervenire anche con il massaggio, in particolare con quello linfodrenante. Questa tecnica permette di spostare i liquidi dalla periferia al centro del corpo, dove i reni potranno più agevolmente espellere l’eccesso tramite le urine, donando sollievo e leggerezza agli arti.

Disturbi non acuti della colonna vertebrale

Dalla cervicalgia alla lombalgia, che sia di natura posturale o traumatica, i dolori al collo, alle spalle o alla schiena coinvolgono davvero un grandissimo numero di persone in tutto il mondo. I principali responsabili sono, appunto, i traumi (incidenti stradali, stiramenti bruschi, sport ad alta intensità) e la postura scorretta (spesso dovuta alla carenza di movimento regolare e a lavori sedentari). Una volta superato l’episodio acuto, cioè quello in cui il dolore deve essere frenato con tecniche mirate e d’urto, è possibile intervenire con il massaggio per sciogliere le tensioni e rafforzare la muscolatura che avvolge la colonna, dandole maggiore stabilità e aiutando a prevenire nuovi dolori.

Articolazioni

Le patologie alle articolazioni possono essere dovute a traumi, infiammazioni, incidenti e stile di vita. Che siano spalle o gomiti, ginocchia o caviglie, le articolazioni tendono inoltre a degradarsi nel tempo, e con l’età i fastidi che le coinvolgono possono peggiorare. Ancor di più può accadere in presenza di artrosi, una patologia che degenera le ossa e le cartilagini delle articolazioni, rendendo doloroso il movimento e riducendo la mobilità e la funzionalità.

Specie in presenza di patologie o traumi, alcune tecniche di massaggio fisioterapico possono conferire più mobilità, ridurre il dolore, rafforzare la muscolatura per evitare che ossa, tendini, cartilagini si deteriorino ulteriormente.

Note bibliografiche

  1. Massaggio linfodrenante: www.my-personaltrainer.it/benessere/massaggio-linfodrenante.html
  2. Tecniche di massaggio per il mal di schiena: www.cure-naturali.it/articoli/terapie-naturali/massaggio/massaggi-schiena.html
  3. Massaggio fisioterapico: www.fisioterapiaitalia.com/terapie/massoterapia/

 Disclaimer: questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi o cura di stati patologici. Pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.