Mole diamantate, come cambia la scelta quando si devono realizzare operazioni di rettifica

Tra le mole diamantate e in CBN quelle destinate alle operazioni di rettifica eseguite da aziende del settore meccanico si distinguono per caratteristiche e proprietà specifiche in quando devono permettere al proprio utilizzatore di eseguire operazioni di altissima precisione.

Per realizzare questa panoramica generale sulle mole per rettifica abbiamo chiesto il supporto di Muzzi, azienda produttrice di mole diamantate.

Partiamo dall’inizio spiegando che cos’è una mola per rettifica.

Caratteristiche e proprietà di una mola da rettifica

Si definisce mola quell’utensile di precisione dotato di migliaia di denti molto taglienti, ovvero grani abrasivi tenuti insieme da un legante e divisi da pori ovvero degli spazi vuoti che permettono alla sostanza refrigerante di penetrare eliminando i trucioli derivanti dalle operazioni di rettifica.

Quando la mola è in attività i grani tagliano la superficie del pezzo oggetto di lavorazione asportando il materiale in eccesso: la forza esercitata sul pezzo per mezzo della mola contribuisce a usurarla sempre di più riducendo progressivamente la sua capacità di taglio.

Per questo motivo è molto importante ravvivarla così da mantenere la capacità di taglio.

Mola da rettifica e dimensione della grana, ecco come sceglierla

La dimensione della grana di una mola da rettifica si definisce granulometria e può essere fine o grossolana ognuna con caratteristiche e vantaggi propri.

  • GRANULOMETRIA GROSSOLANA: una grana grossolana permette tempi di lavorazione e asportazione più veloci ideali per superfici molto ampie. La granulometria grossolana è perfetta anche per materiali estremamente duttili come alluminio e acciaio morbido.
  • GRANULOMETRIA FINE: la grana fine viene utilizzata per lavorazioni che richiedono un livello di precisione molto alto e che vengono realizzate su superfici più piccole. I materiali più adatti alla grana fine sono quelli duri e quelli che sono potenzialmente più delicati e fragili come il vetro o l’acciaio impiegato per la fabbricazione di utensili.

Mole diamantate e forza del legante: il GRADO DELLA MOLA

La forza del legante di una mola diamantata utilizzata per le lavorazioni di rettifica viene definita grado e può essere duro e tenero.

Mentre le mole con un grado tenero sono adatte a metalli duri come i carburi e l’acciaio, per superfici molto ampie e quando si ha bisogno di eliminare materiale in eccesso in tempi brevi.

Le mole con grado duro sono al contrario utilizzate per materiali dalla superficie ridotta, più morbidi e per prolungare la durata nel tempo della mola stessa.

Mole diamantate per rettifica: quanto influisce il MATERIALE?

Oltre ai fattori analizzati fino ad ora (granulometria, grado) anche la tipologia di materiale da rettificare ha un certo peso sulla tipologia di mole diamantata per rettifica da acquistare.

In base al materiale infatti cambia la tipologia di sostanza abrasiva, la granulometria e la qualità.

 Quando si ha a che fare con materiali che appartengono alla famiglia dell’alluminio molto resistenti come la ghisa la scelta migliore sono gli abrasivi di tipo allumina dal momento che sono meno duri e più friabili.

Per materiali con una resistenza più bassa e di tipo non metallico si utilizzano invece abrasivi al carburo di silicio.

In generale possiamo dire che per materiali più duri i tecnici consigliano mole diamantate con un abrasivo fine mentre per materiali più dolci è opportuno impiegare mole che hanno una granulometria grossolana o media.

Questo ci porta ad affermare che la durezza della mola è proporzionata alla durezza del materiale oggetto di lavorazione: dunque più il materiale è duro più il grado della mola deve essere tenero.

Fattori di scelta della mole diamantate

Proviamo a fare un piccolo riassunto su quelli che dovrebbero essere i punti di una to do list quando si ha bisogno di acquistare una mole diamantata.

Nell’ordine è opportuno chiedersi:

  • Quale tipo di materiale abbiamo bisogno di rettificare e la quantità che prevediamo sia necessario eliminare;
  • Quali sono le caratteristiche principali della geometria del pezzo;
  • Quali sono le caratteristiche e le proprietà della macchina che sarà utilizzata per eseguire le operazioni di rettifica;
  • Quali dovranno essere i tempi e la velocità di lavorazione della mola diamantata;
  • Qual è la superficie di contatto tra la mola e il pezzo;
  • Quale tipologia di fluido deve essere utilizzata;
  • Che tipo di operazione di rettifica dobbiamo eseguire;
  • La tipologia di ravvivatura necessaria per migliorare la durabilità.