Negli ultimi anni le intolleranze al cibo o a certi alimenti sono sempre più diffuse e sempre più comuni, ed una di esse consiste proprio nell’intolleranza allo zucchero nell’alimentazione. Il problema della intolleranza allo zucchero consiste in una patologia che viene causata dall’alterazione del metabolismo degli zuccheri.
Problematica abbastanza nota, ma della quale non si parla tanto a differenza di altre tipologie di intolleranza, è sempre più diffusa ed è di natura funzionale (psicologica) più he fisica. L’allergia allo zucchero è comunque abbastanza rara; ma in che cosa consiste, effettivamente?
L’intolleranza allo zucchero si manifesta nei confronti degli zuccheri che, lo si sa, non sono contenuti solamente nei dolci ma anche in altri cibi (come cavolo, asparagi, broccoli) o il latte. La stessa intolleranza al lattosio è una tipologia di intolleranza allo zucchero.
Lo stesso dicasi anche per il saccarosio (c.d. zucchero da tavola), per il maltosio, il galattosio, il fruttosio, il glucosio, lo xilosio e via dicendo.
Ovviamente chi soffre di intolleranza allo zucchero dovrebbe cercare di evitare cibi come glucosio, saccarosio, destrosio, in generale cioccolato, succhi di frutta, pizza, bibite gassate, tutto ciò che contiene zuccheri. Bisognerebbe anche evitare latte, burro, zuppe, budini, gelato, formaggio e via dicendo.
Sintomi dell’intolleranza allo zucchero: quali sono?
Capire la sintomatologia dell’intolleranza è difficile: non sempre è possibile capire con certezza quali sono i sintomi ai quali è collegata una intolleranza di un certo tipo.
Quali sono i sintomi con i quali si manifesta l’intolleranza allo zucchero? In genere si possono avere diversi problemi gastro intestinali, nausea, mal di testa, emicrania, e altri sintomi. Si possono verificare anche eczemi, prurito, rossore e via dicendo.
Le intolleranze comunque si manifestano in modo diverso da persona a persona, ovviamente chi è già affetto da disturbi intestinali può avere manifestazioni più gravi in caso di intolleranza allo zucchero.
In alcuni casi si può avere respiro sibilante, orticaria, gas, gonfiore addominale, cambiamento nelle abitudini intestinali, diarrea, fatica, stanchezza, vertigini, addirittura episodi di svenimento, gonfiore delle labbra. In casi gravi (comunque poco comuni, ad essere sinceri) l’intolleranza allo zucchero può causare anche costrizione delle vie aeree, diminuzione della pressione sanguigna, battito del cuore veloce ecc. tali da richiedere un intervento medico a dir poco immediato.
Cosa fare dopo aver scoperto l’intolleranza allo zucchero
L’unico modo per poter sapere con certezza se si soffre o no di intolleranza allo zucchero è quello di recarsi da un medico o un nutrizionista, che potrà aiutarci ad individuare quali sono i cibi che ci scatenano questa reazione e di conseguenza, introdurci ad una dieta adatta.
Una volta fatto il test per l’intolleranza allo zucchero ed avuto la certezza di avere questo tipo di intolleranza, è possibile predisporre una dieta adeguata senza questo prodotto nella dieta stessa.
In particolare sarebbe bene cercare di evitare di tenere in casa prodotti che sappiamo che possono farci del male.
Visitare un medico è opportuno se si sospetta di avere sintomi ogni qual volta si sospetta che sia lo zucchero a scatenare i sintomi ed il malessere.
Il medico può indicarci un nutrizionista, che a sua volta ci può aiutare a capire come impostare una dieta adeguata in caso di intolleranza allo zucchero.
Inoltre è bene informarsi su una alternativa per chi è intollerante allo zucchero in modo da evitare di consumare questa sostanza che può essere dannosa per il benessere. Delle alternative allo zucchero sono, tanto per fare un esempio, xitolo, miele, sciroppo d’acero, zucchero di cocco, agave, stevia. Usare alimenti che contengono questi dolcificanti ed evitare zucchero permette anche di evitare i sintomi della intolleranza allo zucchero.