Se hai intenzione di creare un e-commerce, ovvero di avere un negozio online per vendere ciò che produci o i servizi in cui specializzato, hai bisogno di un sito web. Tuttavia sarebbe semplicistico fermarsi qui perchè, in realtà, ti servono delle pagine specifiche verticali su singoli prodotti o servizi per convertire i navigatori in clienti effettivi. Parliamo della landing page.
Questa tipologia di pagina è costruita specificamente con lo scopo di trasformare il passante casuale in contatto che in gergo tecnico si chiama lead e, nei casi migliori, in customer cioè cliente che acquista. Una landing page ottimizzata al 100% è quella che instrada l’utente a seguire specifici step, stimolandono ad effettuare determinate azioni.
Ecco perchè ogni singolo dettaglio è importante e ogni aspetto è regolato da vari principi appartententi solitamente al marketing diretto e al neuromarketing.
Cosa è una landing page
Cominciamo col fare una doverosa premessa dato che purtroppo questa è una convinzione comune: la landing page non va confusa con la Home del sito. Questo perchè la natura della Home è completamente differente in base all’obiettivo che si pone: serve a presentare l’azienda con una panoramica su tutto ciò che questa può offrire. Inoltre è la pagina da dove si avvia lo storytelling dell’azienda e in cui si evidenziano i valori che la costituiscono. La Home è una pagina in costante aggiornamento dove magari vengono pubblicate nuove sezioni riguardanti i prodotti da spingere in un determinato momento dell’anno, oppure ci sono nuove news del blog e così via.
La landing page, al contrario, è una pagina progettata per essere statica perchè frutto dell’applicazione di una determinata strategia che incanala il cliente in un flusso (tecnicamente funnel di vendita) focalizzante: per esempio è deleterio infatti distrarre l’utente con approfondimenti del blog in questa pagina. Tutto tende all’ottenimento dei dati dell’utente nelle Lead Page, oppure all’acquisto nelle Sales Page.