Quando i vostri piccoli desiderano fortemente un animale domestico è quasi impossibile riuscire a dire di no, anche se bisogna comunque essere molto attenti nella scelta dell’ospite migliore sulla base dell’impegno che ci si vuole assumere e degli spazi disponibili in casa.
Il coniglio potrebbe essere un’ottima soluzione, in quanto ha bisogno di poche cure quotidiane, una discreta attenzione e allo stesso tempo non prevede le attenzioni di cui avrebbe bisogno un cane di media taglia.
All’interno di questo articolo abbiamo così deciso di fornirvi alcuni semplici consigli per poter accudire il coniglio nel modo migliore nel vostro ambiente domestico.
La natura del coniglio e il suo rapporto con l’uomo
Il coniglio è un animale lagomorfo, che è molto diverso dai roditori, specie a cui spesso viene erroneamente accostato.
Questo animale ha una peculiarità naturale che lo contraddistingue: i suoi denti tendono a crescere di molto e in maniera costante. Si stima infatti che la dentatura abbia una crescita di circa 4 millimetri ogni due settimane.
La caratteristica in questione lo porta così a mangiare molto spesso in modo da consumare i suoi piccoli denti.
Proprio per questo motivo sarà necessario curare in modo molto attento la sua alimentazione. Ha bisogno di ricevere periodicamente (almeno 3 volte al giorno) del cibo adatto, nella giusta alternanza tra erbe più secche (come ad esempio il fieno) da sgranocchiare e ortaggi che possano fornirgli il giusto apporto nutritivo.
Nasce come animale selvatico, per cui è abituato a cercare scampo dai predatori come rapaci e terrestri di grandi dimensioni che lo sfrutterebbero come nutrimento. Proprio per questo motivo è un animale che è molto diffidente e ha bisogno dei suoi spazi e delle sue tempistiche di ambientamento per non essere stressato e non ammalarsi.
È quindi adatto a bambini più grandi che capiscano che non possono giocare con l’animale, in quanto non sarebbe molto a suo agio e diventerebbe aggressivo.
La cura del coniglio e la prevenzione dalle malattie
Il modo migliore per gestire il nuovo ospite in casa è quello di riservargli un’ampia gabbietta per le prime due settimane, in modo da permettergli di ambientarsi e gestire nel migliore dei modi i suoi bisogni.
Il suggerimento che ci sentiamo di darvi è quello di procedere appena possibile con la sterilizzazione, in modo da limitare al massimo i momenti in cui cercherà di marcare il territorio all’interno della vostra casa, creando non poco disagio.
Altro aspetto fondamentale è quello di lasciargli la giusta libertà, fornendogli la possibilità di esplorare piano piano l’ambiente domestico in massima sicurezza e senza interazioni esterne e pericoli.
Infine fate molta attenzione alla sua salute, in particolar modo ad eventuali zecche o parassiti che potrebbero creargli diversi problemi. Alcuni integratori diuretici e dei giusti prodotti antipulci e anti zecche lo terranno al sicuro da spiacevoli malattie, in modo da permettergli di crescere nel modo migliore possibile.
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