Il codice tributo 6781 è uno degli undici codici tributo che l’Agenzia delle Entrate ha previsto in seguito alle novità introdotte dal Decreto Semplificazioni fiscali (D. Lgs. N. 175/2014).
Nel dettaglio, viene utilizzato per identificare l’eccedenza di versamenti di ritenute di lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale scaturente dalla dichiarazione del sostituto d’imposta.
Codice tributo 6781, che cos’è
Il codice tributo 6781 serve a compensare gli eventuali crediti che il contribuente ha maturato nel corso dell’anno d’imposta. È il caso del datore di lavoro che, versando i contributi ai suoi dipendenti, si accorge di aver versato ritenute eccedenti rispetto a quelle dovute e di vantare dunque un credito nei confronti dello Stato. Credito, questo, che gli da diritto ad una compensazione (da fare tramite modulo F24).
Il sostituto d’imposta che ha versato importi eccedenti può scegliere di:
- chiedere il rimborso per lo stesso periodo d’imposta
- recuperare le somme nel primo periodo d’imposta dell’anno successivo rispetto a quello in cui si è registrato il pagamento in eccedenza
L’Agenzia delle Entrate offre anche la possibilità di chiedere il rimborso, se il soggetto si accorge dell’eccedenza nel momento in cui è previsto il versamento dell’imposta. In quel caso, dovrà utilizzare il modello 770 semplificato. Se non può/vuole chiedere il rimborso, potrà invece chiedere la compensazione per l’eccedenza oppure potrà farsi calcolare il credito per poi scontarlo dai versamenti successivi.
Come inserire il codice tributo 6781 nell’F24
Il codice tributo 6781 deve essere inserito nella “sezione erario”.
Il campo “anno” deve essere compilato con l’anno d’imposta a cui si riferisce il credito, mentre nel campo “importi a credito compensati” si andrà ad indicare l’importo a credito.
In genere, il sostituto d’imposta ha importi a debito (Tabella A) da versare. In caso vantasse anche un credito (Tabella B), la somma da versare sarà data dalla differenza tra le due.