Le truffe online sono all’ordine del giorno e le denunce sono sempre di più. Nonostante gli strumenti che proteggono e le campagne informative, spesso gli utenti cadono nella rete e vengono travolti da queste truffe ben architettate.
Non solo privati ma anche aziende, che si ritrovano con il sistema bloccato e i dati sensibili a disposizione degli hacker. I criminali informatici non si fanno scrupoli e riescono ad attuare processi che provocano non pochi danni economici.
Per questo motivo, gli esperti del settore indicano quali siano le truffe più pericolose alla quale fare attenzione. Ovviamente, anno dopo anno queste si perfezionano e danno vita a nuove altrettanto dannose.
Quali sono le truffe online più pericolose
I privati e le aziende devono essere informati su quelle che sono le cyber truffe più pericolose. Non solo, ogni tipo di impresa deve avere in sede un esperto che conosce e applica i vari strumenti per contrastare i fenomeni mettendo tutti i collaboratori in linea al fine che non vengano tratti in inganno.
Come spiegato sul sito degli esperti di cyber40.it, le truffe online sono tante e diverse studiate appositamente per colpire e danneggiare un sistema (che sia privato o meno).
Tra le più pericolose si possono segnalare:
- Acquisti online e phishing bancario, la frode informatica al momento più famosa e conosciuta. Da una parte gli utenti vengono attratti da offerte che sono molto vantaggiose, comprando un certo tipo di merce per poi veder sparire i soldi e i prodotti verosimilmente acquistati. Il processo che viene attuato danneggia l’utente, perché il truffatore entra in possesso dei vari dati sensibili dalla mail sino al conto corrente bancario. Non è tutto, si possono ottenere i dati sensibili anche con l’invio di una mail minacciosa che indica il blocco del proprio conto corrente: l’utente, impaurito, non pensa che sia una truffa e fornisce i suoi dati al truffatore;
- La truffa romantica, che si svolge già da tempo online. I criminali informatici prendono di mira alcuni utenti, tramite i siti di incontri o sui social media. Lo scopo è far finta di essere qualcuno di attraente – uomo o donna che sia – per maturare l’interesse nei riguardi dell’utente. Dopo giorni di chat e presunto innamoramento, il truffatore inizia a chiedere dei soldi oppure regali sino alle sue informazioni sensibili. Purtroppo, ci sono ancora moltissimi utenti che cadono in questa rete che sfrutta i sentimenti. Alle prime avvisaglie, il consiglio è di rivolgersi direttamente alla Polizia Postale;
- Truffe ai danni di aziende medio grandi, dove un CEO viene invitato a pagare delle fatture false oppure effettuare dei trasferimenti di denaro non autorizzati. Poi ci sono gli investimenti di somme di denaro, online, che promettono un guadagno che va oltre l’immaginario comune.
Il consiglio è diffidare sempre da ciò che non si conosce, rivolgersi ad esperti per usufruire di strumenti innovativi che salvaguardano persone e aziende. Come anticipato, al primo sospetto o prima di affidarsi a persone che non sembrano seguire una linea corretta, rivolgersi subito alle Forze dell’Ordine.