L’olio extravergine di oliva è uno degli ingredienti cardine della nostra dieta mediterranea, grazie al suo elevatissimo contenuto di polifenoli ed antiossidanti è da considerare un vero e proprio elisir di giovinezza e di lunga vita. Andrebbe consumato quotidianamente facendo ovviamente attenzione alle quantità dato l’elevato contenuto calorico e dovrebbe essere l’unico condimento ammesso nella nostra dieta.
Ma come scegliere un buon olio extravergine di oliva? Quali sono le caratteristiche principali che devono orientarci nella giungla degli oli vegetali?
Le 5 regole per scegliere il miglior olio EVO
Scegliere un buon olio extravergine di oliva non è una cosa molto semplice, si rischia di incorrere in un acquisto sbagliato, seguendo queste 5 semplici regole riuscirete, senza dubbio, a portare sulle vostre tavole un prodotto di qualità.
- Leggere bene l’etichetta: è sicuramente il primo step che deve orientarci nella scelta dell’olio perché gli oli non sono tutti uguali e solo conoscendo bene le differenze potremo scegliere un prodotto di qualità. La prima grossa differenza risiede nella dicitura “olio extravergine di oliva”, “olio vergine di oliva” o “olio d’oliva”, andando dal più pregiato a quello più scadente. L’olio extravergine di oliva, secondo gli standard europei di qualità, deve avere un livello di acidità non superiore allo 0,8%. Oltre a questo, nell’etichetta deve essere sempre riportata la zona di origine delle olive e anche quella di trasformazione e la data di scadenza del prodotto. Dopo aver letto bene l’etichetta sarebbe buona norma anche fare attenzione al colore della bottiglia, non è un semplice dettaglio estetico ma condiziona la conservazione. Sempre meglio scegliere un olio imbottigliato in una bottiglia di colore scuro per evitare che la luce possa accelerare il processo di ossidazione (e quindi di irrancidimento) dell’olio.
- Evitare prodotti low-cost: come accade spesso, un prezzo troppo basso è indice di minore qualità del prodotto; per l’olio è sicuramente così. Diffidate sempre di olio spacciato per extravergine d’oliva 100% italiano e venduto a pochi euro al litro. In Italia è davvero difficilissimo trovare un buon olio extravergine di oliva a un prezzo inferiore ai 7-8 euro al litro. Molti di questi prodotti low-cost sono in realtà dei falsi oli extravergine d’oliva ottenuti dalla miscela di vari tipi di olio e spesso con aggiunta di sostanze chimiche per modificarne le caratteristiche organolettiche (un esempio su tutti è l’aggiunta di clorofilla per dare quel colore verdastro tipico del buon olio d’oliva appena spremuto).
- Scegliere oli biologici: uno dei grandi nemici dell’olio extravergine d’oliva è l’uso massivo di pesticidi che alcuni produttori fanno per evitare che alcuni parassiti e microrganismi possano compromettere la produzione. Ovviamente tracce di questi pesticidi le ritroviamo nelle olive e di conseguenza nell’olio che portiamo sulle nostre tavole. Perciò meglio scegliere prodotti biologici che sono sinonimo di sicurezza e qualità. Oltre ai pesticidi in molti oli non biologici troviamo anche tracce di correttori di acidità, anche queste sostanze chimiche che possono alterare il gusto dell’olio oltre che essere dannose per l’organismo.
- Preferire prodotti DOP o IGP: un olio, o in genere un prodotto, che si fregia del marchio DOP (Denominazione d’Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta) deve rispondere obbligatoriamente a determinati standard qualitativi e di produzione imposti dalla legge; quindi acquistare un olio extravergine d’oliva DOP o IGP, come ad esempio l’olio Contedoro, è una garanzia di qualità e sicurezza.
- Acquistare oli spremuti a freddo: un olio spremuto (o estratto) freddo è senza dubbio un olio di qualità superiore dal momento che tutta il processo di molitura della pasta d’olive avviene a una temperatura che non supera mai i 27-28 gradi centigradi e questo contribuisce a preservare inalterate le caratteristiche organolettiche delle olive e di conseguenza dell’olio.
Seguendo queste poche e semplici regole sarai sicuro di portare in tavola un prodotto di qualità.