La figura dell’assistente virtuale per professionisti prende sempre più piede anche nel nostro paese. Si tratta, infatti, di una nuova professione che fino a qualche tempo fa era sconosciuta ai più e che oggi è molto richiesta.
Nata oltreoceano, questa professione ha attecchito anche in Italia grazie a un numero sempre crescente di professionisti che decidono di fare impresa online e di lanciare dei business nuovi, che passano attraverso la rete e che sfruttano le nuove tecnologie.
Ma cosa fa e con chi collabora nello specifico l’assistente virtuale?
Tutto sulla professione dell’assistente virtuale per professionisti
Molto spesso i professionisti, specialmente quelli freelance, hanno bisogno di un supporto, soprattutto dal punto di vista organizzativo. Ed è proprio a questo punto che entra in gioco la figura dell’assistente virtuale.
Oggi come oggi il mondo del lavoro, specialmente online, diventa sempre più fluido. Per molti professionisti viene meno la necessità di avere degli impiegati fissi e questo è il segno dei tempi che cambiano e si evolvono.
Tuttavia, nonostante ciò, non mancano i momenti in cui ci si ritrova a gestire una mole di lavoro così importante da rendere indispensabile la collaborazione con professionisti esterni in grado di svolgere alcune mansioni. In questo modo ci si potrà concentrare sul proprio core business senza perdere tempo prezioso.
Qui entra in gioco la figura di assistenti virtuali come Alessandra Paolucci, il cui motto è rivolto direttamente ai professionisti: “lavorare meno, lavorare meglio”. In questa frase è racchiuso effettivamente il senso di questa professione, che vale la pena conoscere da vicino.
Tra i servizi offerti da un’assistente virtuale ce ne sono alcuni molto importanti. Quali? Cerchiamo di vederli nel dettaglio.
Quando si cura un business online si devono prendere in considerazione così tanti aspetti differenti ed è per questo motivo che si ha sempre bisogno di un aiuto esperto.
Una figura come quella di cui si parla può aiutare nella creazione del calendario editoriale. Che si tratti di canali social o di un blog, quello che conta è avere una strategia, ma spesso è molto difficile pensare a tutto. Per questo la figura dell’assistente può diventare fondamentale.
Non finisce qui, perché l’assistente virtuale sarà anche in grado di curare l’aspetto visual del progetto, progettando e programmando i post per i social. In questo modo si andrà a ottimizzare il tempo, avendo la possibilità di focalizzare l’attenzione sulla crescita del business, sullo studio o sul raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Un’assistente virtuale, che lavora anche da remoto dietro un compenso prestabilito in base al pacchetto che si decide di acquistare, aiuta quindi a fare il punto sulla strategia di business e a metterla in atto nel migliore dei modi possibili.
In questo modo sarà possibile far crescere il proprio lavoro, la propria azienda delegando alcune mansioni a una figura professionale che ha come compito quello di aiutare e accompagnare.
Si tratta di una professionista in grado di lavorare in modo autonomo, proprio alla luce del fatto che il suo compito è quello di fornire un aiuto. La sua competenza e preparazione, quindi, gioveranno al freelancer che si ritroverà alleggerito e con un valido supporto al suo fianco.
Impossibile rinunciare a una figura di questo tipo, specialmente oggi che i business online crescono e si trasformano molto facilmente. Il rischio è quello di trovarsi schiacciati da impegni di vario tipo che, quindi, portano via tempo che invece potrebbe essere occupato meglio.
La crescita personale e la crescita del business vanno quasi sempre di pari passo ed è sempre più necessario affiancarsi all’occorrenza di professionalità in grado di supportare e alleggerire il carico.